Dina e i suoi quattro figli Jose Santiago (Jo), Jose Eugenio (Euge), Maria Lorenza (Mama) e Michi vivono tra Buenos Aires e Alumine, dove hanno una grande Estancia con abbondanza di mucche, cavalli e pecore.
Jose Santiago, il più grande, si occupa di gestire l'azienda di famiglia e guida ogni giorno
fino alla Estancia in montagna, 30 km a sud di Alumine nella Pampa Rahue.
Michi, il più giovane, vive in Alumine e sembra desideroso di seguire l'esempio di suo fratello nell'intraprendere la "carriera contadina"....
Jose Eugenio e sua sorella Maria Lorenza sembravano meno interessati al business e entrambi vivono e studiano a Buenos Aires, e ora si godono la pausa estiva nella nativa Alumine.
Mi hanno invitato a pranzo e dopo una bella chiacchierata e una doccia, i ragazzi mi hanno portato sul fiume, dove abbiamo fatto tuffi, nuotato e preso il sole, l'acqua era pulita e non troppo fredda e un sacco di amici si sono presto uniti a noi in uno dei luoghi preferiti in riva al fiume.
Ho poi visitato Mama nella gelateria dove lavora e ho chiacchierato con Tito, un Guardiafauna che mi ha aiutato a decidere il mio itinerario attraverso i laghi nel Parque Nacional Lanin per i prossimi giorni.
Dopo una bella cena, e aver conosciuto un paio di amici coi quali abbiamo chiacchierato fino a tardi, sono andato a dormire per poi ripartire Venerdì mattina, e pedalare circa 35 km attraverso le montagne per arrivare al Lago Ruca Choroi, un bel lago all'interno del Parco Nazionale.
Era molto caldo e la strada di ghiaia non era delle migliori, con qualche ripida salita ..... ero felice di aver lasciato tutte le mie borse da Dina e di essere venuto solo per una gita in giornata.
Quando sono arrivato al primo campeggio sulla riva del lago ho incontrato Hernan e Alena, i ciclisti tedeschi che avevo lasciato il giorno prima a Ñorquinco, abbiamo parlato un po', mangiato un po' dei miei biscotti e siamo andati ognuno per la sua via, per poi ritrovarci un paio d'ore più tardi (ancora una volta .....) nella gelateria in Alumine.
Ho pedalato fino alla fine del lago e dopo una breve nuotata e aver pranzato in spiaggia sono tornato ad Alumine, dove mi sono recato al supermercato per comprare gli ingredienti per cucinare una bella cena all'italiana, Linguine alla carbonara e Penne col ragu', un doppio primo piatto.....
Sabato, ci siamo tutti svegliati molto presto per andare alla Estancia per una dura giornata di lavoro, ho aiutato Jo per caricare il furgone, e siamo andati insieme a comprare il pane e raccogliere un po' di legna per il fuoco dal nonno della sua fidanzata.
Mi avevano invitato per "La Marcacion", il giorno in cui tutti i vitelli sono contrassegnati, marcati a fuoco, castrati e vaccinati.
Quando siamo arrivati alla Estancia si sono uniti a noi alcuni dei ragazzi che lavorano li, e la prima parte della giornata è stata dedicata a separare i giovani vitelli dalle vacche, letteralmente correndo intorno alle mucche per spingerle nella giusta direzione.
Sono state poi registrate per numero e età e vaccinate, alcune necessitavano un trattamento speciale a causa di una malattia che colpisce la loro vista e quindi Jose gli applicava un'iniezione negli occhi.
Il mio lavoro principale era quello di infilare una cannuccia di metallo nella bocca delle vacche e somministare un liquido giallo, un vaccino per i più giovani ......
Dopo una breve pausa, in cui alcuni dei ragazzi hanno preparato la carne per il pranzo, siamo tornati a lavoro fino a quando tutte le vacche erano state vaccinate e solo i vitelli rimanevano all'interno del recinto.
Ho anche accettato la sfida da "macho" di Jose di correre sulle schiene delle vacche da un lato del recinto all'altro, ma non ce l'ho fatta.... " non importa, hai vinto ...." ha detto Jo "nessuno qui ha mai neanche accettato la sfida .....
Ci siamo poi riuniti tutti intorno a mangiare "Jabali y Chivo al Asador", cinghiale e capretto preparati nel modo tipico Gaucho, legato ad una croce in acciaio e collocato in prossimità di un fuoco ad arrostire per ore.
E 'stata una bella, tipica mangiata campagnola e condividere il pranzo con questi ragazzi, scherzando e bevendo tutti insieme mi ha fatto sentire come uno di loro, ma subito dopo pranzo, prima che chiunque si potesse addormentare.....era giunto il momento di tornare a lavorare.
Per i ragazzi la parte migliore della giornata era arrivata, tutti hanno impugnato i loro "Lazos"e sono andati dentro il recinto mentre i vitelli venivano liberati un po' alla volta, mostrando le loro abilità di "domadores", i ragazzi dovevano acchiappare il vitello con il Lazo e poi, insieme con un altro o altri due, provare a spingerlo a terra per essere immobilizzato, in modo che il vaccino potesse essere applicato.
I vitelli dovevano poi essere marchiati a fuoco, contrassegnati all'orecchio, registrati e castrati, lavoro che è stato lasciato alle mani esperte e ai coltelli di due dei ragazzi piu' grandi.
Ho aiutato i ragazzi in tutti i lavori, tranne la castrazione, e ho anche provato con il Lazo (senza grandi risultati ......), dopo qualche ora ero veramente stanco ..... ma felice e orgoglioso di aver lavorato un giorno intero nella Estancia, proprio come uno dei ragazzi ..... per un giorno mi sono sentito come un piccolo Gaucho !!!!!
1 comment:
Ciao Gringo....mi sembri lo chiamavano Trinità, porca troia che tipo, sei stato fortunato che non avevano corna altrimenti in quella foto una bella inforcata te la ssresti presa....poi abbiamo notato che ti piace u gelato...ALLICCAT U GELAT alla facciazza nostra!!! Oh qui è crisi Dinho, però in compenso lo spice boy te lo devi vedere....è un pò come quando Sofo giocava sulla fascia, ahahahah! Quest'anno ti sei perso pure la neve a Londra porca miseria che sfiga, un evento storico...
Aspettiamo le tue prossime news ed ai tedeschi facci il culo!!!
Ciao
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